La storia della User Experience

La User Experience (UX) è un campo relativamente nuovo che ha avuto origine durante l’età della Rivoluzione Industriale nel XIX e XX secolo. In quel periodo, le aziende stavano crescendo e cercavano di migliorare l’efficienza e la produttività del lavoro umano attraverso la tecnologia e la riorganizzazione.

Frederick Winslow Taylor e Henry Ford sono state figure importanti che hanno contribuito a sviluppare la filosofia di quell’epoca. Taylor ha condotto ricerche sull’efficienza delle interazioni tra i lavoratori e gli strumenti, influenzando le pratiche attuali nel campo della UX.

Nella prima metà del XX secolo, è emerso un nuovo settore di ricerca chiamato fattori umani ed ergonomia, stimolato dalla ricerca aeronautica durante le due guerre mondiali. Questi studi si sono concentrati sulla progettazione di dispositivi e attrezzature che si adattassero alle capacità umane.

In sintesi, la UX è nata durante la Rivoluzione Industriale grazie a persone come Taylor e Ford che cercavano di migliorare l’efficienza del lavoro umano. Nel corso del tempo, la disciplina si è evoluta includendo anche gli studi sui fattori umani ed ergonomia.

Nella metà del 20° secolo, la filosofia Toyota si concentrava sull’efficienza e sul coinvolgimento dei lavoratori, con il principio del “rispetto per le persone”. Questo comportava il coinvolgimento dei lavoratori nella risoluzione dei problemi e nell’ottimizzazione dei processi. Nel frattempo, il designer industriale Henry Dreyfuss sottolineava l’importanza di progettare tenendo conto delle esigenze degli utenti, evitando attriti e creando esperienze positive. I concetti di coinvolgimento dei lavoratori e design centrato sull’utente sono diventati pilastri fondamentali nell’evoluzione della User Experience (UX).

PARC, il centro di ricerca Xerox fondato negli anni ’70, ha avuto un ruolo significativo nello sviluppo di innovazioni tecnologiche per l’ambiente lavorativo. Le loro creazioni, come l’interfaccia utente grafica, il mouse e la grafica bitmap, hanno influenzato profondamente l’evoluzione delle interfacce utente. Ad esempio, l’Apple Macintosh è stato fortemente influenzato dal lavoro svolto da PARC, portando all’introduzione di interfacce utente più intuitive e visivamente ricche.

Negli anni ’90, Donald Norman si unì allo staff di Apple e si dice che abbia introdotto il termine “User Experience” per descrivere ciò che precedentemente era noto come “Human Interface Research”. Norman, in qualità di User Experience Architect, è stato uno dei primi a utilizzare il termine UX. Con una formazione in psicologia cognitiva e competenze nelle scienze cognitive dei prodotti, Norman ha giocato un ruolo chiave nel guidare e definire il campo in crescita. Il termine UX è stato scelto per abbracciare tutti gli aspetti dell’esperienza dell’utente con un sistema, compresi il design industriale, la grafica, l’interfaccia, l’interazione fisica e la documentazione.